Nulla di contestabile fin qui, anzi: una decisione sicuramente ponderata e presa ai fini della sicurezza del cantante, dei musicisti, dei tecnici e dei fans. Purtroppo non sono mancate le polemiche: qualcuno contesta a CapaRezza il fatto di essersi allontanato prima che la decisione di annullare il concerto venisse ufficializzata, sospettando che in realtà fosse già deciso tutto. Che sia vero o no, resta il fatto che non esiste una data alternativa all’evento dal momento che il cantante è totalmente impegnato per i prossimi mesi e non ha dato disponibilità.
L’assessore comunale alla cultura del comune rassicura i suoi concittadini dichiarando che l’anno prossimo farà il possibile per richiamare CapaRezza, ma i fischi e le contestazioni al cantante sono state inevitabili.
Era successo qualcosa di simile nell’estate 2006: a Cagliari, all’Anfiteatro romano, CapaRezza aveva dovuto interrompere la sua esibizione a metà a causa della pioggia che aveva reso il palco scivoloso e messo a rischio la sua incolumità e quella dei suoi musicisti, ma in quel caso c’era stata solo tanta delusione e i fans avevano compreso la decisione.
CapaRezza:
Mi spiace molto per le persone rimaste ad attendermi sotto l'acqua a Mirabella ma non sono potuto salire sul palco per motivi di sicurezza, non solo mia ma di tutti (pubblico compreso). La pioggia incessante ha inzuppato le tavole, ha bagnato gli strumenti e ha reso pericolosissimi i contatti elettrici, tanto che uno dei nostri tecnici ne ha pagato le conseguenze (trascinato in infermeria dopo una forte scossa a 220). A rischio dispersione elettrica erano anche tutte le transenne davanti al palco.
La commissione ha quindi deciso di far saltare il concerto e abbiamo dovuto rinunciare
a quella che per noi doveva essere una festa di fine giro estivo, con grande rammarico.
Stiamo comunque lavorando per una data in zona a ripresa del tour.
Stay tuned.
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