giovedì 29 luglio 2010

Nuove News Sul Film

BARI - CapaRezza che canta "Non amarmi" e "Sarà perché ti amo". Non è una conversione del rapper molfettese verso la musica leggera, ma la scena di un film. Nei giorni scorsi, infatti, CapaRezza e la sua band hanno girato con Checco Zalone alcune scene per il film Ma che bella giornata, il nuovo lavoro di Gennaro Nunziante prodotto da Taodue per Medusa. Il set cinematografico, al quale ha partecipato anche Rocco Papaleo (nella pellicola interpreta il papà di Luca Medici), si è tenuto in valle d’Itria, tra i trulli di Alberobello e Locorotondo. Assieme a Caparezza ha recitato e cantato tutto il suo complesso: il bassista Giovanni Astorino, il batterista Rino Corrieri, il tastierista Gaetano Camporeale, il chitarrista Alfredo Ferrero e la seconda voce Diego Perrone.

Nelle due scene del film già girate il gruppo di CapaRezza viene fermato da un carabiniere che a un posto di blocco chiede i documenti e verifica il mezzo. Poi sorgono alcuni problemi e alla fine il militare decide di lasciar andare via i musicisti a patto che suonino per il battesimo del nipote. E così a CapaRezza non resta che intonare i pezzi dei Ricchi e Poveri e partecipare all’allegro banchetto. Anche per il suo lavoro che segue Cado dalle nubi, Checco Zalone ha scelto la Puglia come location, diventando un testimonial della regione.

Dopo aver rappresentato la Provincia di Bari all’ultima Bit di Milano, la borsa internazionale del turismo, il comico di Capurso ha annunciato che parteciperà anche alla «Notte di Mimì - Un tributo a Domenico Modugno», organizzato sempre dall’ente provinciale nell’ambito del cartellone estivo. Ma che bella giornata (l’uscita nelle sale è prevista per il prossimo 5 gennaio) non sarà l’unico film che verrà girato in Puglia durante questa estate. Il set di Essenzialmente tu, film di Stefano Chiantini con Rocco Papaleo e Asia Argento, è previsto a fine agosto 2010 nelle Isole Tremiti, mentre a fine settembre Lino Banfi tornerà in Salento per la pellicola tv il Commissario Zagaria di Antonello Grimaldi.

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